I futures sul cacao hanno perso più del 27% nelle ultime due sessioni, avvicinandosi al minimo record di due giorni, risalente al 1960. Il rimbalzo di quasi il 20% dai minimi locali potrebbe segnalare che, mentre la liquidità è scarsa e il mercato rimane preoccupato per I vincoli sull’offerta di questa materia prima sono dovuti al fatto che l’Africa occidentale, che rappresenta più della metà della fornitura mondiale, è alle prese con sfide meteorologiche, una crisi di alberi che invecchiano e pestilenze che limitano i raccolti di cacao. I futures del cacao stanno attualmente guadagnando quasi il 3% e sono già riusciti a rimbalzare di quasi il 20% dai minimi mensili locali di ieri vicino a 7.700 dollari per tonnellata.
- Gli analisti di prodotti agricoli del Marex Group hanno segnalato che i movimenti speculativi nel mercato del cacao sono scollegati dall'equilibrio tra domanda e offerta del mercato; hanno piuttosto a che fare con le dinamiche di copertura dell’offerta e di scarsa liquidità. Il grande balzo dei prezzi del cacao all’inizio di quest’anno ha fatto sì che gli investitori che coprivano le loro posizioni con posizioni corte dovessero depositare più fondi, coprendo massicce richieste di margine, agendo come una polizza assicurativa;
- La chiusura massiccia di posizioni corte ha ridotto il numero di contratti aperti, riducendo la liquidità. Secondo J.P. Morgan, ciò ha reso difficile per molte aziende produttrici di cioccolato coprire l’offerta nel mercato dei futures. Ciononostante, le azioni di Barry Callebaut (BARN.CH), il più grande conglomerato mondiale legato al mercato del cioccolato, sono riuscite a recuperare le perdite e vengono scambiate intorno ai 1.500 franchi per azione, il livello più alto da dicembre 2023. Il mercato, nonostante i livelli elevati prezzi del cacao, non è preoccupato per la distruzione della domanda.
CACAO (M30)
Fonte: xStation5
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