Mercati europei chiusi ma gli Usa rimangono aperti durante la giornata del 1 maggio, giornata che ha visto l'uscita dei verbali della riunione del Fomc e la relativa conferenza stampa. Tassi Fermi, come da copione, cosí come da copione il discorso di Powell in conferenza stampa. Mentre i mercati Usa tentavano il recupero durante ila conferenza stampa, recupero completamente rimangiato nel post-conferenza, il cambio UsdJpy dava sfoggio di tutta la sua potenza ribassista con un movimento impressionante simile a quello giá visto nella notte di lunedí.
POWELL E I MERCATI
Tassi fermi fino a che l'inflazione non tornerá vicina all'obiettivo prefissato del 2%. Stando a queste parole, probabilmente si potrebbe rimanere ancora con i tassi sui massimi ancora per molto tempo, soprattutto se consideriamo il fatto che l'economia Usa, a detta dello stesso Powell, non é paragonabile in termini di salute rispetto alle altre economie mondiali. Inoltre ha rimarcato come il mercato del lavoro sia ancora forte e senza alcuna criticitá, il tutto mentre evita di commentare l'ultimo data-release sul Pil Usa che é uscito al 1,6% contro il 3,4% del dato di partenza. Questo rallentamento non é stato preso in considerazione da Powell che sembra essere "cieco" nei confronti dei negativi e assolutamente convinto di ogni dato positivo a sostegno della retorica della "forte Economia Usa" che, ricordiamo, ha raggiunto negli ultimi mesi un livello di indebitamento mostruoso con tanto di "punizione" da parte del mercato sui titoli decennali che rendono circa il 4,6%. Questo nulla di fatto é inizialmente piaciuto ai mercati che hanno reagito con una dinamica rialzista che sembrava essersi giá preparata nel corso del pomeriggio, una dinamica che é stata demolita totalmente subito dopo la conferenza stampa conclusasi a 45 minuti dalla chiusura delle contrattazioni in Usa. Nasdaq, Dow Jones e S&P500 si riportano a ridosso dei massimi visti nella giornata del 30 aprile, per poi ritornare sui livelli di apertura della giornata negando di fatto il rialzo in poco meno di un'ora di negoziazione. Una dinamica a dir poco pazzesca che confonde ancora di piú le carte in tavola per la giornata di oggi che vedrá l'uscita della trimestrale di Apple.
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Movimento su Nasdaq timeframe 1h con le due candele che si annullanno a ridosso del FOMC - Fonte:XStation
USDJPY CROLLA DI NUOVO
Mentre le voci circa un intervento della Bank of Japan rimangono ancora tali senza una conferma, il cambio UsdJpy assesta un altro duro colpo al dollaro americano crollando in serata di circa 5 figure da area 158 fino a 153. Il primo intervento di lunedí rimane un sospetto ma, osservando le dinamiche di prezzo, l'entitá del movimento é analoga a quella vista sia nel primo che nel secondo intervento del 2022. Facile quindi ipotizzare un intervento nella giornata di lunedí, ma ora la situazione si fa interessante visto che un movimento di simile entitá, ossia 5 figure, si é manifestato subito dopo la conferenza stampa di Powell. Possibile che sia un altro intervento? Stando all'analisi dei movimenti sembrerebbe proprio che la Boj sia intervenuta due volte in 3 giorni, una dinamica particolare che andrebbe eventualmente ad innescare dei fortissimi movimenti ribassisti che potrebbero portare il cambio a ritoccare i 152 a breve e poi i 147, livello prossimo al primo intervento del 2022. Molto probabilmente stiamo assistendo ad un'inversione ribassista di lungo periodo sul cambio.
La forte dinamica ribassista di UsdJpy subito dopo la conferenza stampa di Powell - Fonte:XStation
I DATI USA DI OGGI
Oggi a mercati chiusi, é il turno della trimestrale di Apple, il colosso tech vede una stima di Eps a 1,51 dollari per azione mentre si attendono ricavi pari a 90,36 miliardi di dollari. La dinamica dei prezzi é ancora ribassista nel breve con quotazioni che si muovono a ridosso dei 170 dollari per azioni e una dinamica di lungo che sembra essere ancora fortemente negativa. Oggi alle 13:30 uscirá il sempre interessante report del lavoro di Challenger Gray&Christmas, report del lavoro che va ad analizzare nel dettaglio i tagli di posti di lavoro e gli eventuali piani di assunzione. Negli ultimi report i dati non sono stati ottimali, pertanto stiamo a vedere cosa ci diranno i numeri in uscita prima della giornata di venerdí, giornata con il tasso di disoccupazione Usa e i NFP.
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